In un Gran Premio di Formula 1 finalmente avvincente, la Ferrari è tornata alla vittoria nella corsa più attesa, il GP d’Italia a Monza, davanti al popolo della Rossa.
Un trionfo per Charles Leclerc!
La strategia vincente del muretto Ferrari, fare un solo pit-stop (e non due) per cambiare i pneumatici, si è rivelata azzeccatissima.
Un’autentica vittoria di tutto il team!
Gli ultimi dieci giri sono stati appassionanti e mozzafiato: Leclerc in testa, ma con le gomme deteriorate, in grado di resistere al ritorno della McLaren di Oscar Piastri, che rosicchiava centesimi e secondi ad ogni giro, ma non sufficienti per completare la rimonta sulla SF-24 di Leclerc.
Il pilota monegasco conquista Monza per la seconda volta in carriera, due volte con la Ferrari (5 anni dopo la vittoria del 2019), e completa una prestigiosa doppietta Montecarlo-Monza, che vale un’intera stagione.
Gli aggiornamenti alla monoposto di Maranello sono serviti e si sono visti: anche quando Piastri era in poderosa rimonta con la sua McLaren, la Ferrari – pur con le gomme deteriorate – non ha mai perso più dello stretto necessario, conservando un buon margine di vantaggio (oltre due secondi e mezzo) all’arrivo sotto la bandiera a scacchi.
Buon quarto posto per Carlos Sainz, che ha festeggiato così contemporaneamente il suo 30esimo compleanno e il suo 200esimo GP in Formula 1, proprio nella sua ultima domenica a Monza da ferrarista.
In ottica mondiale, Lando Norris (terzo sul traguardo) guadagna meno del previsto su Max Verstappen (a secco di vittorie da sei GP).
Nel Mondiale Piloti, Verstappen ha ancora 62 rassicuranti punti di vantaggio su Norris e 86 su Leclerc.
Nella classifica Costruttori, invece, tutto è possibile. In 39 punti appena ci sono tre scuderie: Red Bull 446 punti, McLaren 438, Ferrari 409.
Prossimo GP, in Azerbaigian, a Baku, il 15 settembre.