Buone sensazioni e buone notizie.
Entrambe per la Ferrari.
Le buone sensazioni sono quelle avuto da Charles Leclerc e Carlos Sainz nelle prove libere del GP di Singapore, sul circuito cittadino e tra i grattacieli della megalopoli asiatica.
Le buone notizie vengono dalla decisione-lampo della Federazione Internazionale (FIA): l’ala posteriore della McLaren, messa in discussione regolamentare da Red Bull e altre scuderie, dovrà essere rimossa dalle monoposto arancioni di Lando Norris e Oscar Piastri. Secondo la commissione che ha giudicato l’ala, era effettivamente troppo “flessibile” e avrebbe potuto offrire vantaggi aerodinamici non indifferenti.
Gli avversari gongolano, ma la McLaren minimizza l’importanza dell’ala posteriore, che sarebbe stata utilizzata solo in tre recenti GP: a Spa, Monza e Baku, l’unica pista in cui la scuderia inglese ha vinto, domenica scorsa con Piastri.
Vedremo subito, dalla corsa di domenica, se l’ala posteriore “flessibile” era il vero segreto della McLaren.
In quel caso, Verstappen, Leclerc, Red Bull e Ferrari potrebbe riprendere a sperare in un clamoroso ribaltone delle gerarchie, in questi ultimi 7 Gran Premi da qui alla fine della stagione.
FERRARI FIDUCIOSA, RIMOSSA L’ALA “FLESSIBILE” DELLA MCLAREN
In questo fine settimana la Formula 1 corre il GP di Singapore, dove l'anno scorso vinse la Ferrari di Carlos Sainz. Stavolta è Charles Leclerc a provarci, ma le avversarie da battere saranno ancora le McLaren.