Nel video l’intervista a Francesco Campobasso, Segretario Nazionale Sappe
Si è tolto la vita inalando il gas della bomboletta che deteneva legittimamente per cucinare e riscaldare cibi e bevande, approfittando di un momento in cui era solo in cella. Andrea Paltrinieri, 49enne in carcere dal giugno dello scorso anno per l’omicidio dell’ex moglie Anna Sviridenko, è l’uomo trovato morto ieri nella casa circondariale Sant’Anna di Modena. Proprio nell’estate di un anno fa Paltrinieri si presentò alla caserma dei carabinieri di via Pico della Mirandola annunciando che nel baule del furgone appena parcheggiato c’era il corpo raggomitolato della donna, 40enne di origine bielorussa, che aveva strangolato. Il femminicidio avvenne a poche ore da un’udienza in tribunale a Innsbruck, durante la quale si sarebbe discusso l’affidamento dei due figli della coppia. A lui, era stato contestato l’omicidio pluriaggravato dalla premeditazione e dal fatto che fosse avvenuto contro il coniuge. Paltrinieri è il terzo morto tra i detenuti in una settimana. Sempre lo stesso il modus operandi. Brutali atti di violenza che continuano a ripetersi all’interno delle carceri, sollevando interrogativi sulla necessità di cambiamenti.