All’interno l’intervista a Maddalena Santangelo (direzione Aou di Modena)
E’ arrivato il via libera da parte dell’Agenzia del farmaco Italiana per lo studio che valuterà l’efficacia e la sicurezza del tocilizumab nel trattamento della polmonite da Covid-19. Lo studio, promosso dall’Istituto Nazionale dei Tumori di Napoli con Unimore, vedrà il Policlinico di Modena e il Santa Maria Nuova di Reggio in prima linea, con lo scopo di valutare l’impatto di questo farmaco che ha ricevuto segnalazioni di possibili benefici nei malati di coronavirus. Si tratta di farmaco immunosoppressore, già in uso soprattutto per il trattamento dell’artrite reumatoide e dell’artrite idiopatica giovanile sistemica, una grave forma di artrite reumatoide dei bambini. Due gli obiettivi: produrre dati scientificamente validi sul trattamento e consentire che l’uso già diffuso possa avviare un nuovo percorso che consenta di tracciare tutti i trattamenti e valutarne in maniera sistematica l’impatto terapeutico. Anche la delegazione medica cinese arrivata in Italia ha portato studi incoraggianti, per cui l’Aifa ha deciso di avviarne la sperimentazione di fase due. Il farmaco sarà testato su 330 pazienti ricoverati per polmonite da Covid che mostrino i primi segni di insufficienza respiratoria o che siano stati intubati nelle ultime 24 ore. Il medicinale verrà poi sperimentato anche su un secondo gruppo di malati gravi, intubati da più lungo tempo. A Modena è utilizzato già da una settimana su una ventina di pazienti, che hanno dato buone risposte.