Nel video l’intervista a Claudio Vagnini, Direttore Generale dell’Azienda ospedaliero Universitaria

Migliorare l’accesso ai farmaci, abbassandone i prezzi. La Commissione Europea ha presentato la proposta di revisione della legislazione farmaceutica. Lo fa con un pacchetto che prevede di accorciare i tempi di esclusiva da 10 a 8 anni, con la possibilità per le aziende del settore di prolungare i tempi fino a 12 se si impegnano a garantire l’accesso ai nuovi farmaci o a rispondere a esigenze mediche insoddisfatte. Critiche arrivano dalle industrie farmaceutiche, convinte che la riforma potrebbe avere conseguenze sulla competitività e sull’attrattività del settore. Di altro avviso i consumatori e gli ospedali pubblici. La voce che si alza è quella di Claudio Vagnini, Direttore Generale dell’Azienda ospedaliero Universitaria, che in un momento di grave crisi per la sanità pubblica, accoglie positivamente tutti gli alleggerimenti sui conti, anche quelli legati ai farmaci

L’abbassamento del prezzo dei farmaci sarebbe un sollievo comunque lieve per le aziende sanitarie, alle prese con l’assenza di aiuti. E a chi parla di malagestione e non solo di mancati rimborsi, Vagnini risponde