Nel video l’intervista al Prof. Paolo Frigio Nichelli Neurologo e già preside della Facoltà di Medicina e Chirurgia

La riforma che toglie il numero chiuso alla facoltà di Medicina potrebbe entrare in vigore già dall’anno accademico 2024-2025. E per l’Ateneo di Modena sarebbe un tour de force, per trovare nuovi spazi e mettere in atto una profonda riorganizzazione che sia in grado di provvedere al primo semestre di lezioni a un numero di studenti che probabilmente triplicherebbe. Numeri alla mano, nell’anno accademico 2023-24 sono stati poco più di 18mila gli studenti che hanno superato il test; ma erano oltre 60mila coloro che avevano cercato di entrare. E senza il deterrente della prova d’ingresso i numeri potrebbero arrivare anche a 70mila, secondo il professor Paolo Nichelli, già preside della Facoltà di Medicina e Chirurgia

 

Già con i numeri precedenti, studenti e professori si trovavano a svolgere le lezioni all’esterno della Facoltà per mancanza di spazi. Ora le cose rischiano di complicarsi, con possibili ricadute -in peggio- sulla formazione degli stessi studenti. La volontà di togliere il numero chiuso a Medicina vuole rispondere alla carenza di medici che sta interessando i nostri ospedali. Ma per il professore il numero di specializzandi che stanno finendo attualmente i corsi sono elevati. Il problema è su alcune specializzazioni e sui medici di medicina generale, ma la soluzione per il professore non sarebbe legata al test di ingresso all’università