Si prospetta una novità nel percorso formativo per quanto riguarda la facoltà di Medicina già a partire dall’anno accademico 2025-2026 ed è quella che vede sparire i test di ingresso. Gli studenti potranno accedere direttamente al primo semestre. A sostituire gli esami di ammissione saranno i risultati di quelli sostenuti nel corso dei primi sei mesi e che andranno in una graduatoria nazionale e unica. La riforma è già stata approvata dalla Commissione Istruzione del Senato e dovrà passare al vaglio dell’Aula e della Camera. Per arrivare a questo i posti oggi fissati a 20.000 per il corso di Laurea in Medicina verranno estesi sino a 25mila, in modo da poter soddisfare ovviamente più studenti. Potranno procedere nel loro iter universitario solo quelli che supereranno la selezione alla fine dei primi sei mesi e che quindi entreranno nella su citata graduatoria. Per i giovani che al contrario non riuscissero a superare lo sbarramento del primo semestre, ci sarà la possibilità di utilizzare i crediti formativi acquisiti per iscriversi ad altri corsi di laurea. La riforma riguarda l’accesso ai corsi di laurea in Medicina e chirurgia, Odontoiatria e protesi dentaria e in Medicina veterinaria.