Nel video l’intervista a:
– Paolo Cavicchioli, Presidente Cassa Risparmio Modena
– Alessandra Quarto, Soprintendenza Belle Arti e Paesaggio
Dopo un’infinita serie di stop and go, forse ci siamo davvero: hanno preso il via i primi lavori di riqualificazione degli spazi dell’ex Ospedale Sant’Agostino, luogo che aspetta da anni di essere trasformato nel biglietto da visita che il centro storico della città merita. Questa mattina sono stati presentati i progetti ed è stato fatto un tour in anteprima nei cantieri che porteranno alla creazione della casa di AGO Modena Fabbriche Culturali. Il contratto d’appalto prevede la conclusione dei lavori nel corso del 2024 e riguarda interventi per circa 11 mila metri quadri di spazio, ovvero circa la metà dell’intero complesso. Tra le aree degli interventi, figurano l’ex Ospedale Militare, l’Atrio del Complesso e il fronte dell’Ospedale da via Berengario a via Ramazzini. In questi luoghi sorgeranno i musei universitari anatomici e scientifici, la centrale tecnologica interrata, e i nuovi spazi espositivi di Fondazione MAV. Un avvio importante, nella speranza che non incontri altri stop