Sono stati divulgati da Istat i dati relativi al commercio con l’estero delle province italiane relativi al terzo trimestre del 2020. L’elaborazione del Centro Studi e Statistica della Camera di Commercio di Modena evidenzia un deciso incremento dell’export provinciale che si avvicina molto ai valori esistenti prima della pandemia. Infatti l’export totale ammonta a 3.128 milioni di euro pari ad un incremento congiunturale del +28,8% rispetto al secondo trimestre dell’anno. Tuttavia tale incremento non riesce a compensare la pesante perdita registrata proprio nel secondo trimestre, in pieno lockdown. L’andamento dei primi nove mesi del 2020 rimane così negativo rispetto allo stesso periodo del 2019, con una diminuzione dell’11,6%. Anche l’Emilia-Romagna perde il 10,6%. L’andamento congiunturale dei settori economici nel terzo trimestre 2020 rispetto al secondo evidenzia incrementi in diversi comparti, in primis il tessile-abbigliamento, i mezzi di trasporto, la ceramica e le macchine e apparecchi meccanici, solamente il biomedicale rimane pressoché stabile, questo perché nel secondo trimestre non aveva registrato i crolli degli altri settori. Ciò nonostante il confronto tendenziale dei primi nove mesi dell’anno rispetto allo stesso periodo del 2019 rimane negativo: tutti i settori risultano in perdita, soprattutto il tessile-abbigliamento, che segna un pesante -23,5%, ma anche le macchine e apparecchi meccanici (-16,6%) e i mezzi di trasporto (-12,6%).
EXPORT MODENESE: RIMBALZO NEL TERZO TRIMESTRE, MA CRISI GRAVISSIMA
La Camera di Commercio di Modena ha evidenziato un incremento del 28,8% dell’export nel terzo trimestre 2020 che però non riesce a compensare la perdita registrata nel trimestre precedente, durante il periodo di pieno lockdown