L’export modenese è in forte recupero. Lo segnala una indagine dell’Ufficio studi Lapam Confartigianato sui dati del primo semestre 2021. I segnali di ripresa si irrobustiscono, con le esportazioni che a livello nazionale superano del 4,1% il corrispondente livello del 2019. L’export di manufatti made in Emilia-Romagna nei primi 6 mesi dell’anno è salito del 6,2%, una performance che posiziona la nostra regione tra le prime 10 nella classifica nazionale. E, in questo panorama, Modena riesce a fare anche meglio segnando una robusta ripresa del 7%. In termini assoluti la nostra provincia, con 7 miliardi e 29 milioni di euro, è la seconda per export manifatturiero dietro alla sola Bologna che nel primo semestre 2021 ha esportato per 8 miliardi e 437 milioni. Nel dettaglio rispetto ai primi sei mesi del 2019 tra i prodotti realizzati in Emilia-Romagna nei settori ad ampia presenza di micro e piccole imprese si registra un recupero del settore dei mobili, dei prodotti alimentari, del legno, dei prodotti in metallo e quelli delle altre industrie manifatturiere; mentre la domanda estera rimane particolarmente debole per abbigliamento, prodotti in pelle e prodotti tessili. Per quanto riguarda Modena a trainare la ripresa è il comparto della Moda.