Dal prossimo anno ci sarà una ripresa delle vendite estere, come ha segnalato Prometeia a luglio, ma intanto anche il secondo trimestre 2020 registra una caduta delle esportazioni modenesi. Lo indicano i dati diramati dall’Istat e elaborati dal centro studi della Camera di commercio territoriale. Il lockdown ha influito in maniera negativa affossando le esportazioni che registrano un valore di 2.429 milioni di euro e una contrazione pari al -22% rispetto al primo trimestre 2020. Non si registrava un valore così basso dal primo trimestre del 2011. Un segnale positivo è che Modena, nonostante la pandemia abbia rimescolato la classifica delle maggiori province esportatrici italiane, non ha perso posizioni, anzi ha confermato la propensione all’export salendo dal nono all’ottavo posto, dietro a Firenze. A livello regionale continua ad essere seconda per valore assoluto di export con il 19,5%, tuttavia viene distaccata sensibilmente da Bologna che registra un decremento semestrale più contenuto del -13,6%. Tornando ai dati provinciali i settori che registrano maggiori perdite sono il tessile-abbigliamento, i mezzi di trasporto, le macchine e apparecchi meccanici. Il settore ceramico ha contenuto i danni mostrando una flessione del -11,9%, così come il biomedicale. La contrazione minore si registra nel settore agroalimentare.
EXPORT MODENA, CROLLO DEL -22% NEL PRIMO TRIMESTRE
Le esportazioni modenesi nel secondo trimestre del 2020 hanno registrano un crollo del -22%. A dirlo sono i dati diramati dall’Istat ed elaborati dal Centro Studi e Statistica della Camera di Commercio di Modena. Prometeia però prospetta una ripresa già a partire dal prossimo anno