Nel video, l’intervista a Giuseppe Molinari, Presidente Camera di Commercio Modena

È un’Emilia-Romagna protagonista quella che emerge dall’analisi dell’export di Intesa San Paolo sul primo semestre del 2023. In un’Italia che vede le esportazioni per la prima volta in frenata dopo due anni, la nostra regione continua a essere un traino, anche vi sono differenze sono marcate da settore a settore. A livello nazionale se si osserva il distretto delle macchine per l’imballaggio, Bologna è seconda per crescita soltanto all’occhialeria di Belluno e alla meccanica strumentale di Milano. Nella top 10 dei settori in salita rispetto al 2022 si inseriscono anche Modena e Reggio Emilia, cresciute in maniera importante nell’esportazione di macchine agricole. Sull’altro lato della medaglia, tra i distretti che hanno visto frenare maggiormente l’export figurano quello delle piastrelle di Sassuolo e la maglieria di Carpi. La ceramica viene da un periodo di rallentamento dopo la forte crescita del 2022, mentre l’abbigliamento della città dei Pio è in frenata da tempo, come ha sottolineato anche la Camera di Commercio. Nel complesso però Modena si presenta nel 2023 in piena salute per quanto riguarda l’export. Con l’eccezione di maglieria e ceramica, la nostra provincia ha fatto segnare +3,9% rispetto al 2022 e al momento risente ancora poco della frenata del mercato tedesco.