Sette mesi di ritardo per rimuovere l’amianto frantumato e bonificare le tettoie devastate dalla grandinata, avvenuta lo scorso giugno, della ex Emiliana Rottami. È l’accusa lanciata al sindaco di San Cesario sul Panaro Francesco Zuffi dai consiglieri comunali Mirco Zanoli di “Rinascita Locale” e Sabina Piccinini della lista “Nuovo San Cesario”. Zanoli ha riportato atti in cui emerge come l’AUSL avesse inviato al Comune la raccomandazione di procedere alla bonifica il 18 luglio dell’anno scorso, mentre il Sindaco ha emesso l’ordinanza solo il 27 febbraio di quest’anno. I consiglieri dell’opposizione denunciano e chiedono spiegazioni di questo ritardo di sette mesi. Il sindaco Zuffi ha risposto che se l’ordinanza non è stata emessa subito è stato per la delicatezza dei processi in atto nelle aree dell’ex Emiliana Rottami. “L’ordinanza è stata emessa ora – ha ribattuto il sindaco Zuffi – perché solo in questo momento siamo relativamente ottimisti sulla possibilità di realizzare la bonifica: sette mesi fa le condizioni non c’erano”.
EX EMILIANA ROTTAMI, RINASCITA LOCALE: “PER BONIFICA RITARDO DI SETTE MESI”
I consiglieri comunali di San Cesario Mirco Zanoli e Sabina Piccinini documenti alla mano, attaccano il sindaco Francesco Zuffi per aver emesso con sette mesi di ritardo l’ordinanza per la bonifica della ex Emiliana Rottami