Ci sono voluti anni, una serie infinite di segnalazioni di degrado e di abbandono, ma alla fine qualcosa si è mosso al sottopasso ex Benfra. L’infrastruttura, che ormai era diventata simbolo di assoluta sporcizia è stata sistemata e resa completamente fruibile alle biciclette e ai pedoni, anche se, di notte, sono costretti a viaggiare al buio. A rilevarlo, gli stessi cittadini, che si dicono però soddisfatti dei lavori compiuti finora. I lavori di manutenzione, iniziati nel lontano 2003, erano stati bloccati per una decina di anni e poi ripresi nel 2013, prima di subire, a causa di complesse vicende giudiziarie, una nuova battuta d’arresto che aveva gettato l’infrastruttura nel più completo degrado. Nei giorni scorsi i cantieri sono ripresi e i lavori ai due blocchi scala finora inaccessibili sono conclusi. Ora il sottopasso, da luogo di bivacchi, sembra che possa tornare a compiere la sua funzione originaria: quella di fornire un’alternativa al ponte di via Ciro Menotti a chi deve transitare in bici o a piedi tra il quartiere Crocetta e il comparto ex acciaierie. Finalmente, dicono i cittadini, anche se il fronte sicurezza rimane ancora aperto. La riqualificazione del sottopasso ex Benfra segna un passo avanti, ma c’è ancora tanto da fare, dicono i residenti, per rendere la zona veramente sicura.