Nel video l’intervista a Elena, genitore
Non si placa il malcontento tra comitati di genitori e le sigle sindacali per l’impossibilità di molti studenti della terza media di iscriversi al primo anno delle superiori. Il motivo è che alcuni istituti non hanno posti per poterli accogliere e sono molti quelli costretti ad indirizzarsi su istituti diversi da quelli scelti a causa della mancanza di spazi ma anche di organico docente. Numeri certi al momento non ci sono ma secondo il Comitato Priorità alla Scuola sono più di 300 gli studenti di Modena che si sono visti respingere la richiesta di iscrizione. Secondo il comitato di genitori e insegnanti, che si battono per superare le difficoltà presenti nel mondo scolastico, l’esclusione dei giovani dalle scuole prescelte in prima e in seconda istanza rappresenta una lesione del loro diritto allo studio, in quanto impone scelte basate o sulla fortuna o sulla valutazione numerica. In questo modo i ragazzi sentendosi esclusi e inadatti vengono esposti al rischio di abbandono scolastico. Inoltre per il comitato questa situazione porta le famiglie a rivolgersi a scuole private con il rischio di un incremento di un divario sociale tra ragazzi che possono permettersi percorsi a pagamento e chi invece deve adattarsi a ciò che la scuola pubblica offre. Un problema che va avanti ormai da anni e che secondo i genitori e membri del comitato va affrontato quanto prima.