Non ha superato quelle che erano subito apparse gravissime, le ustioni riportate nell’esplosione di un forno utilizzato per le verniciature, presso il quale stava lavorando. La vittima è il 57enne Antonio Franzò di Campogalliano che si è spento al Maggiore di Parma nel Reparto Grandi Ustionati dove era stato trasportato in elisoccorso, nel primo pomeriggio di ieri, intorno alle 14. L’uomo che lavorava da ormai 40 anni nella Carrozzeria San Lazzaro a Modena, in via Emilia Est, era prossimo alla pensione. Gravissime anche le condizioni del suo collega 62enne, ugualmente investito dalle fiamme dell’esplosione che si trova tuttora al reparto grandi ustionati di Parma dove è stato trasferito una volta valutate le sue condizioni dal trauma team dell’ospedale di Baggiovara. La deflagrazione è avvenuta una decina di minuti prima delle 10. I due lavoratori sono stati subito soccorsi dai loro colleghi presenti al momento del dramma, due di loro, un 27enne e un 35enne sono rimasti intossicati e per questo trasportati al Policlinico di Modena. Per altri 4 è stato necessario l’intervento sanitario sul posto, ma senza gravi conseguenze, oltre un forte stato di choc. I danni alla struttura non sembrano essere molto significativi, a parte il forno e una parte della copertura, direttamente interessati dalle fiamme. Intanto il locale dove è avvenuta l’esplosione è stata messa sotto sequestro dalla Polizia Giudiziaria. Al lavoro per stabilire le cause di ciò che è accaduto i Vigili del Fuoco e i Carabinieri. Attivo sul caso anche il servizio di prevenzione sicurezza ambienti di lavoro dell’Ausl di Modena
ESPLOSIONE IN CARROZZERIA, È DECEDUTO ANTONIO FRANZO’
Grave il bilancio delle vittime, un morto, l’operaio Antonio Franzò e sette feriti di cui uno in gravi condizioni al Maggiore di Parma, 2 intossicati e 4 che hanno ricevuto solo sul posto il supporto sanitario. Ora si cercano le cause dell’esplosione