Nel video l’intervista a Emer Ponzoni, Residente di via Marri
È il giorno dopo a Rovereto sulla secchia, frazione di Novi di Modena, teatro dell’esplosione che ieri ha disintegrato parte di una palazzina di via Marri. Una prepotente onda d’urto ha fatto tremare nel pieno della notte le abitazioni, danneggiandole, con vetri rotti e cocci sparsi ovunque, anche a centinaia di metri di distanza dal punto dello scoppio. Sono andata distrutte auto, giardini e sacrifici di una vita. Risvegliarsi questa mattina tra le macerie e ripartire dopo aver sfiorato la tragedia, per i residenti è dura. Camminando, si ha la sensazione di trovarsi in un teatro di guerra. O nell’epicentro di un terremoto. Ed ecco allora che la mente vola a quella notte del 20 maggio 2012. Ma la paura per quanto vissuto, le preoccupazioni per i pezzi da rimettere ora assieme, lascia subito spazio a un senso di sollievo. Alla certezza che oggi, a Rovereto, non vi siano vittime. Tutti sono salvi, tutti stanno bene. E questa, per loro, è la cosa che conta di più.