Nel video, l’intervista all’Ing. Ermanno Andriotto, Comandante Vigili del Fuoco Modena 

Sono gravissime, infatti, le condizioni di un 27enne italiano, vittima nella serata di ieri di uno scoppio di una caldaia domestica, avvenuto all’interno di un appartamento di via Modenese, a San Cesario sul Panaro. Secondo una prima ricostruzione, pare che la deflagrazione sia avvenuta durante un’operazione di manutenzione sull’apparecchiatura che, già dal pomeriggio, avrebbe dato segni di un malfunzionamento, dopo una fuga di gas avvenuta durante i lavori in corso nel giardino, come racconta una vicina di casa. Assieme al giovane, ora ricoverato in Rianimazione al Centro Grandi Ustioni di Parma con una prognosi riservata, anche altre due persone rimaste direttamente coinvolte dalla fiammata: due uomini di 62 e 63 anni. Il primo è l’idraulico, intervenuto su richiesta dei proprietari della casa per il malfunzionamento. Nello scoppio ha riportato lesioni di 2° grado alla testa e agli arti superiori. Per questo è stato trasportato a Parma dove è già ricoverato il 27enne. Il 63enne, invece, è il proprietario della casa, già in Osservazione Breve Intensiva a Baggiovara ma a sua volta andato a Parma per una consulenza. Tanta la preoccupazione di chi, rientrando a casa ieri, ha visto arrivare a sirene spiegate Vigili del fuoco, sanitari del 118 e Carabinieri. Intanto, il locale è stato posto sotto sequestro e ai Vigili del Fuoco ora il compito di approfondire, su indicazione della Procura, sulle possibili cause all’origine dello scoppio.