Di nuovo in aula dopo il Covid, il governatore Stefano Bonaccini ha sottolineato la volontà da parte della Regione di andare a fondo sulla questione dell’esondazione del Panaro che ha devastato Nonantola. “Se qualcuno ha sbagliato o è successo qualcosa di non conforme non faremo sconti a nessuno” ha spiegato. Bonaccini ha rilanciato la necessità di ottenere le risposte dalla commissione tecnica pronta a insediarsi una volta varata la delibera della Regione. Secondo il governatore quella di domenica è stata “una piena eccezionale, la più grande mai registrata nel nodo idraulico di Modena. Purtroppo si è rotto un argine, per 70 metri e in meno di 24 ore abbiamo chiuso la falla. Nonantola ha pagato un prezzo alto e ora metteremo in campo una commissione che ha il dovere di andare a capire cosa possa essere successo, perché è sempre giusto in maniera trasparente andare a vedere quali sono le cause, prima di puntare il dito contro qualcosa o qualcuno vogliamo capire”. Bonaccini ha ribadito che la Regione ha chiesto lo stato di emergenza per avere le risorse necessarie a ripristinare tutta la parte pubblica, per rimborsare le famiglie e le imprese che hanno subito danni. Per questo la Regione ha subito stanziato due milioni di euro a disposizione per le piccole e medie attività economiche perché’ riprendano subito la loro attività.