Dopo quello del gas lo scorso febbraio, si sta per chiudere anche il mercato tutelato dell’energia elettrica. Alla data del 1° luglio mancano ancora dieci giorni, ma sono ancora tanti i dubbi per gli utenti, anche quelli modenesi, che si stanno rivolgendo sempre più numerosi agli sportelli di Federconsumatori Modena. In base ai dialoghi con gli utenti emerge, secondo l’associazione, una condizione di costi sostenuti nel mercato libero della luce anche tripli rispetto a quelli del tutelato, in particolare riferibili a chi ha sottoscritto contratti a prezzo fisso negli anni scorsi. In caso di costi eccessivi nel mercato libero sono tre le strade che suggerisce Federconsumatori: rinegoziare il costo con il proprio fornitore, cambiare fornitore ricercando i prezzi migliori oppure rientrare nel mercato tutelato, opzione che a parere di molti, tra i quali Arera, è la modalità in questo momento più conveniente per gli utenti. Va però esercitata entro fine giugno, e consente di “scivolare”, dal 1° luglio, nel Servizio a Tutele Graduali, con costi fissi più contenuti di quelli a mercato libero. Chi è nel mercato tutelato invece non deve fare nulla, dal 1° luglio entrerà per tre anni nel Servizio a tutele graduali, ad eccezione degli utenti vulnerabili, che rimarranno serviti con le condizioni della tutela.