Nel video intervista a Daniele Cavazza, Coordinatore Provinciale Fiepet Confesercenti
Prima la pandemia, poi l’aumento dei costi energetici e delle materie prime. Difficoltà su difficoltà che mettono in serio rischio la tenuta di numerose imprese modenesi. Bar, ristoranti, fornai. Sono loro le attività del territorio che non riescono a far quadrari i conti di bilancio. Tra bollette ogni giorno più salate, l’inflazione alle stelle e l’aumento dei costi delle materie prime sono numerose quelle che, anche se non nell’immediato, rischiano la chiusura. Solo un mese fa si parlava di un 10%, ora il dato è schizzato al 20%. Una situazione che, secondo Confesercenti, rischia di gravare pesantemente anche sull’occupazione. Per questo l’associazione ribadisce la necessità di azioni immediate e più incisive.