Nel video, le interviste a:
- Claudio Vagnini, Direttore Generale Azienda Ospedaliero Universitaria
- Giulia Casamassima, Responsabile Sanità Fp Cgil di Modena
Profondo rosso, non solo per il bilancio, ma anche per il personale della sanità. Conti e numeri che si riflettono sempre di più sul servizio offerto ai cittadini. Tanto che in particolare per l’emergenza urgenza la carenza di personale ha determinato un calo netto anche di ambulanze a disposizione sul territorio. I sindacati hanno più volte alzato la voce, lamentando una carenza ormai cronica; un numero indicativo per tutti: secondo i dati regionali le aziende sanitarie modenesi hanno perso 350 operatori nel solo 2023. E l’emergenza urgenza è uno dei settori a soffrire di più. L’Ausl assicura che nel tempo è stato profuso un forte impegno per cercare di assumere personale attraverso un piano per coprire il turnover; turnover che è forte anche nell’Azienda Ospedaliera universitaria, ma per il direttore Generale, Claudio Vagnini, il problema è a monte. Problemi che vengono confermati anche dal personale, in campo ogni giorno per offrire ai cittadini un servizio fondamentale. C’è una generale disaffezione al lavoro, dato dal suo livello di difficoltà e dalla retribuzione, legata al taglio delle risorse. Cosa fare, allora?