Nel video l’intervista a Alberto Caldana: Presidente Porta Aperta.
Mentre la guerra in Ucraina è arrivata al suo 145esimo giorno di conflitto sono oltre 27 mila i rifugiati arrivati in Emilia Romagna. Per lo più si tratta di donne e bambini che hanno dovuto abbandonare i loro uomini rimasti al fronte a lottare. Di questi sono 3250 gli esuli arrivati nella provincia di Modena e quasi 1800 sono minori. Ad oggi sono 2200 coloro che hanno richiesto e ottenuto il permesso di soggiorno temporaneo, con tanto di codice fiscale e la possibilità di lavorare. Oltre un centinaio invece non si sono presentati per ritirare la ricevuta del permesso di soggiorno e altrettanti hanno fatto rientro in Ucraina. L’associazione Porta Aperta di Modena in questo momento così difficile si è messa a disposizione per portare aiuto alle popolazioni fuggita dalle zone di guerra, predisponendo alloggi, ma anche la raccolta di cibo e farmaci.