Nel video le interviste a:
- Sandro Nanni Responsabile Struttura IdroMeteo Clima
- Cinalberto Bertozzi Dir. Generale Consorzio di Bonifica Burana
Quella dello scorso anno è stata definita la siccità più drammatica della storia del nostro Paese e si sta ripetendo, con lo stesso copione, anche quest’anno. È troppo secco l’inverno che stiamo vivendo e non basteranno le piogge o la neve annunciate a partire dalla prossima settimana per riuscire a riportare la situazione alla normalità. Oggi i fiumi del nostro territorio non mostrano secche solo per effetto della neve che sta iniziando a sciogliersi, ma la Burana e l’Anbi, l’associazione nazionale consorzi di gestione delle acque irrigue, ricordano che questo è il periodo in cui si dovrebbero iniziare a creare le riserve d’acqua per l’estate, cosa che non sta avvenendo, a causa di un deficit che c’è, ma non ovunque si vede.
Non ci si può più affidare alla fortuna di un meteo favorevole, dice da Modena il Consorzio Burana, servono interventi lungimiranti