Modena, Fiorano, Mirandola, Montese e Zocca sono stati i primi ma, entro oggi o al massimo domani mattina, tutti i comuni modenesi adotteranno l’ordinanza tipo, redatta da Atersir, per limitare al massimo gli sprechi dell’acqua.
Fino al prossimo 21 settembre, quindi, sarà vietato dalle 8 alle 21 qualsiasi prelievo
idrico per l’uso extra domestico, che abbia quindi finalità diverse dal bere, lavarsi o cucinare.
Un’ordinanza resa necessaria da una situazione critica delle falde acquifere e dei fiumi, che se ancora non mette a rischio la fornitura d’acqua potabile per le abitazioni, già sta creando numerosi problemi in agricoltura.
Per questo l’Agenzia regionale per i servizi idrici ha emanato un’ordinanza tipo personalizzabile da ogni comune tanto che, ad esempio, Sassuolo sulla scia di quanto avvenuto a Milano, ha deciso di chiudere tutte le fontane ad erogazione continua.
I comuni reggiani, invece, hanno optato per adottarne una identica per tutti, in vigore già dalle 8 di questa mattina.
Per chi dovesse violarla la Polizia Locale, incaricata dei controlli, applicherà sanzioni che vanno da 25 a 500 euro.