Nel video l’intervista a Alessandra Camporota, Prefetto di Modena
Altri tre mesi di emergenza, altri tre mesi di Super Green Pass. È l’aumento dei contagi insieme all’arrivo della variante Omicron che ha convinto il Governo a spostare in avanti la scadenza dello stato di emergenza, norme anti-Covid e certificazioni verdi comprese. Il prolungamento sposta la data dal 31 dicembre 2021 al 31 marzo 2022. Ma non è l’unica manovra arrivata dall’esecutivo: con una nuova ordinanza, il ministro della Salute Roberto Speranza ha blindato i viaggi, stabilendo che dal 16 dicembre al 31 gennaio servirà un test negativo in partenza per chi arriva dai Paesi dell’Unione Europea, anche se sono vaccinati. Per chi non ha ricevuto nemmeno una dose è obbligatoria una quarantena di cinque giorni. Una scelta che ha scontentato Bruxelles e che l’Italia ha giustificato sulla base dei dati relativi alla diffusione della variante Omicron e al forte aumento dei casi negli ultimi giorni. La strategia della prudenza va nella direzione di arginare la mutazione prima che esploda anche nei nostri confini, mentre continuano i controlli intensificati per la verifica del rispetto delle norme anti-Covid. Nella nostra provincia la lotta al contagio è passata anche attraverso centinaia di controlli e oltre 6mila persone identificate nell’arco di una settimana. 410 le multe scattate per mancanza di mascherine, mentre appena 23 sono le sanzioni per irregolarità nei green pass. Limitate, sostiene il prefetto di Modena Alessandra Camporota, anche le irregolarità riscontrate nei locali: 14 quelli chiusi temporaneamente, 12 i multati