All’interno l’intervista a Stefano Bonaccini (Presidente regione Emilia-Romagna)
La curva del contagio sta rallentando e la speranza è che inizi presto a decrescere. Così è intervenuto il presidente della regione Stefano Bonaccini a seguito del bollettino giornaliero di Sergio Venturi, commentando in questo modo i dati che hanno caratterizzato l’apertura di questa settimana. Si tratta di un segnale, secondo il governatore, dell’efficacia delle misure di restrizione che proseguiranno almeno fino al 13 aprile. Misure necessarie in un sistema in cui non può esserci ripresa economica se non c’è sicurezza per la salute. Bonaccini ha proseguito il suo intervento illustrando i passi finora intrapresi a livello regionale per far fronte all’emergenza, insistendo sul da farsi a pandemia finita, per riprendere una vita che sarà, necessariamente, molto diversa da prima. In viale Aldo Moro si sta formando un team di lavoro che mette insieme scienziati, ricercatori, umanisti ed esperti di nuove tecnologie che affiancherà la Regione nel confronto con le parti sociali nel definire nuove traiettorie di sviluppo. Ma l’appello del presidente va al di là dei confini regionali, chiedendo un importante intervento non solo del Governo ma anche dell’Europa.