Nel video l’intervista a Stefano Bonaccini, Presidente Regione Emilia-Romagna
Sarebbero dovute scadere oggi le misure restrittive in Italia e anche in Emilia-Romagna, ma così come a livello nazionale, anche nella nostra Regione le normative anti diffusione del contagio da Covid-19 sono state prorogate fino al 3 maggio prossimo. Con una nuova ordinanza il Presidente della Regione Stefano Bonaccini ha confermato le attuali misure restrittive. Da domani saranno riaperte librerie, rivendite di articoli di cartoleria e di abbigliamento per bambini e neonati, tranne per le province di Piacenza e Rimini e per i capoluoghi di Medicina e della frazione di Ganzanigo, dove rimangono sospese. Con l’avvicinarsi di due festività nazionali – 25 aprile e 1^ maggio – nelle quali tutte le attività di vendita saranno chiuse (a eccezione di farmacie, parafarmacie, edicole e distributori di carburante), si è decisa la riapertura dei supermercati a partire da domenica 19 aprile. Per il resto l’ordinanza regionale conferma le misure già in vigore, a partire dal divieto di jogging o passeggiate. Per le attività di produzione di cibo e alimenti che prevedono la somministrazione e il consumo sul posto e quelle per l’asporto (comprese rosticcerie, friggitorie, gelaterie, pasticcerie, pizzerie al taglio), resta consentito il solo servizio di consegna a domicilio, nel rispetto delle disposizioni igienico sanitarie.