Nel video, l’intervista a Alfonso Moltalbano, Segretario Nazionale Usmia Carabinieri
L’emergenza abitativa e del carovita non risparmia nemmeno i militari. Trovare una casa a Modena con un affitto sostenibile è una impresa ardua anche per i Carabinieri e a risentirne sono gli organici di tutto il Comando Provinciale. A dirlo è l’Unione Sindacale Militare Interforze Associati (Usmia), che sottolinea come i militari fatichino a trovare una stabilità sotto la Ghirlandina, trovandosi spesso sono costretti a spostarsi in altre città.
Una situazione che impatta negativamente sui servizi offerti dall’Arma, sottolinea Usmia, che questa mattina per la prima volta ha svolto un’assemblea sindacale all’interno della caserma di via Pico della Mirandola. La prima criticità emersa dall’incontro fa proprio riferimento alle difficoltà legate al carovita modenese.
In questa direzione si sta muovendo la Prefettura, con la firma di un protocollo che prevede la messa a disposizione di 20 nuovi alloggi destinati alle forze dell’ordine. Cinque di questi sarebbero disponibili nel comparto realizzato all’ex Mercato bestiame, mentre altri 15 sono ancora da realizzare all’ex Consorzio agrario su via Canaletto. Prevista anche l’individuazione di 30 alloggi all’interno del patrimonio abitativo di Acer Modena.