Nel video le interviste a:

-Andrea Bosi, Assessore Comune di Modena

-Stefania Gasparini, Vicesindaca di Carpi

All’anagrafe si chiama Elena Ethel Schlein, ma per tutti è Elly. E da oggi è la prima donna ad essere leader del principale partito italiano del centro sinistra, all’opposizione della prima donna premier del Paese. Per tracciare un profilo della nuova segretaria nazionale del Partito Democratico bisogna partire da Canton Ticino, in Svizzera, dove Elly Schlein nasce nell’85, figlia di due professori universitari. Dopo la maturità conseguita a Lugano, Elly si trasferisce a Bologna dove si laurea in Giurisprudenza. Volontaria alle campagne pro-Barack Obama, nel 2014, Schlein partecipa all’esperienza di OccupyPd; in seguito si candida al parlamento europeo. Uscita dal Partito Democratico in epoca renziana, partecipa alla fondazione di ‘Possibile’. La sua esperienza finisce per incrociarsi con quella di Bonaccini nel 2020, quando lo sostiene alle regionali diventandone poi la vice presidente, ruolo che lascia dopo l’elezione a deputata durante le ultime elezioni politiche. Riservatissima sulla sua vita privata, ha detto di avere una compagna. Solo alla fine del 2022 prende di nuovo la tessera del PD, per entrare nella corsa al Nazareno. Il suo intento è di rifondare il partito ripartendo dal basso, ascoltando le necessità delle fasce più fragili e di ridisegnare un’identità solida che parta da sinistra. “Parte da noi”, questo lo slogan della sua mozione che, con forte evidenza, ha convinto l’elettorato dei gazebo. Tra i suoi sostenitori, nei nostri territori, Andrea Bosi e Stefania Gasparini, che celebrano l’inizio di una nuova pagina del Partito Democratico.