Mentre si continua a votare fino alle 15 di oggi per eleggere il nuovo presidente dell’Emilia-Romagna, i dati dell’affluenza del primo giorno di voto sono risultati in calo rispetto alle elezioni regionali di quattro anni fa. Un dato però non sovrapponibile considerando che nelle precedenti elezioni si votava in un solo giorno. Alle 23 di ieri l’affluenza registrata è stata di 35.77%, un dato di oltre 30 punti percentuali in meno rispetto alle elezioni regionali del 26 gennaio del 2020 quando alle urne si recarono complessivamente il 67.67% degli aventi diritto. Ad essere chiamati al voto sono stati 3,6 milioni di elettori emiliano romagnoli, di cui 141 mila e 524 cittadini del Comune di Modena. A livello provinciale i dati nella giornata di ieri erano in linea con quelli regionali: nella provincia di Modena alle 23 l’affluenza registrata è stata del 36.60% contro il 69.12% del 2020. L’affluenza maggiore c’è stata a Bologna con il 40.58%, al 70.94 quattro anni; seguita da Ravenna con 38.52% e poi Modena al terzo posto. Il dato più basso è quello di Rimini dove è andato alle urne il 30.17% degli aventi diritto. Alle spalle delle prime tre province, ci sono Reggio Emilia con il 35.25%, Forlì-Cesena con il 34.64%. A Ferrara ha votato il 32.90% degli elettori, a Parma il 32.21%. A Piacenza l’affluenza è stata del 31.56%.  Per quanto riguarda i comuni della nostra provincia Modena città ha chiuso con un’affluenza del 40.55%, il dato più alto sul nostro territorio. A Carpi ha votato il 37.82% e a Sassuolo il 31,31%. Il comune che ha fatto registrare la minore affluenza nella nostra provincia è stato Pievepelago con 21.22%.