Nel video l’intervista al Prof. Sergio Paba, Economista Unimore
Mentre la guerra in Ucraina è arrivata al 91esimo giorno di conflitto nel mondo, e anche in Italia, ci si interroga su quali possano essere le conseguenze per l’economia. Lo scenario globale è dominato dalle estreme tensioni e incertezze generate dall’invasione Russa, e l’impatto sull’attività economica è inevitabile, senza contare poi che la crisi militare si inserisce in un quadro già fortemente gravato dall’emergenza pandemica e messo ulteriormente a dura prova dal rialzo generalizzato dei prezzi degli alimenti e dei carburanti ma anche dalle gravi difficoltà nelle forniture. Nello specifico degli effetti del conflitto sull’economia italiana, delle diseguaglianze da esso generate e dell’impatto delle sanzioni se né parlato questa mattina presso il Dipartimento di Economia Marco Biagi. Il Prof. Sergio Paba si è soffermato sulle difficoltà della fornitura energetiche, alimenti e in particolare del grano. Dopo il Covid si ipotizzava una forte ripresa economica che ad oggi non c’è stato proprio a causa del conflitto bellico. Secondo gli esperti al momento è difficile capire che strada percorrere per risollevare la situazione.