Nel video l’intervista a:
– Marcello Sacchetti, Residente
– Ferrari Andrea, Residente

Il silenzio è assordante e l’unico rumore che si sente è quello delle spazzole con cui si cerca di ripulire le case dal fango. A due giorni dal maltempo che ha provocato svariati danni soprattutto a Campogalliano, l’unica cosa che resta sono intere abitazioni divorate dall’acqua stagnante. Mobili, arredi vari e ricordi sono stati spazzati via. Tutto ormai è da buttare. Neanche il tempo per rendersi conto di quello che stava succedendo che in pochi minuti l’acqua aveva già superato il metro e mezzo di altezza. A Campogalliano, lungo l’argine del fiume Secchia, la famiglia del signor Marcello, composta dalla moglie e da due bambine, lunedì notte si è messa in salvo da sola e oggi, tornati nella loro casa, la situazione era devastante. Una situazione, purtroppo non nuova per chi vive e lavora lungo il fiume Secchia, che ormai quasi ogni anno deve fare i conti con i danni causati dall’acqua. Per loro però la causa è solo una: una scarsa manutenzione degli argini.