Interventi di adeguamento sismico, messa in sicurezza ma anche nuove costruzioni degli edifici scolastici, dalle scuole d’infanzia alle superiori. Serviranno a questo i 14 milioni di euro messi a disposizione della provincia di Modena e di vari Comuni. L’ammontare arriva in parte da un finanziamento statale di oltre 9 milioni di euro e in parte dalla quota di cofinanziamento degli enti locali.
Una prima parte delle risorse è stata approvata di recente dal Governo per quasi 5 milioni di euro, mentre i restanti contributi saranno liberati nelle prossime settimane. Si tratta delle risorse, previste per il 2019, legate sia ai mutui della Banca europea degli investimenti (Bei), con ammortamenti a carico dello Stato, che a fondi dello Stato: il 70 per cento destinate ai Comuni e 30 per cento alla Provincia per gli interventi sulle scuole superiori.
Il presidente della provincia Gian Domenico Tomei ha ribadito come questi interventi, oltre a da migliorare la qualità e la sicurezza degli edifici, contribuiranno ad alimentare la ripresa del sistema economico una volta superata l’emergenza sanitaria. Nell’elenco dei progetti già approvati figurano il primo stralcio dell’adeguamento sismico del Formiggini di Sassuolo che sarà realizzato dalla Provincia, la ristrutturazione da parte del Comune della sede di Pievepelago dell’istituto Cavazzi, l’adeguamento sismico di diverse scuole comunali tra la scuola media Guidotti di Modena con un contributo di un milione 700 mila euro a fronte di lavori pari a quasi due milioni e mezzo di euro; poi quelli sulla scuola d’infanzia Aquilone di Fiorano, la scuola d’infanzia Rodari, la primaria Trenti di Spilamberto e la primaria di S.Prospero