Nel video l’intervista a:
– Alessandra Florio, Direttrice Emilia-Romagna e Marche Intesa San Paolo
– Annalisa Sassi, Presidente di Confindustria Emilia-Romagna

La locomotiva d’Italia è ancora in grado di trainare il paese? Da quanto emerge dalle previsioni sul 2023 dell’economia regionale di Confindustria, la risposta è affermativa. Nonostante un quadro economico e geopolitico complesso e l’ombra dell’incertezza sempre presente, il sistema delle imprese emiliano-romagnole ha tenuto, ottenendo risultati in linea con gli investimenti dello scorso anno. Il 2022 le aziende avevano investito il 5% del fatturato, con un aumento del 23% rispetto al 2021, puntando soprattutto su investimenti organizzativi e gestionali, ma anche sullo sviluppo. Per il 2023 le imprese che prevedono di investire sono l’88%, un numero di poco inferiore rispetto allo scorso anno e comunque significativo. Tra gli ostacoli agli investimenti, “la dinamica congiunturale” è il primo freno. Seguono le difficoltà a reperire risorse umane, la burocrazia e i costi dell’energia. Quanto peserà l’alluvione, che ha colpito un’area che vale un quarto del PIL regionale è ancora difficile dirlo. Un impatto ci sarà, ma c’è ottimismo sul fatto che i piani di intervento messi in campo e la forza del sistema industriale, consentiranno di recuperare velocemente terreno