Nel video, l’intervista a Roberto Guaitoli, Presidente Lapam Confartigianato Moda

L’incertezza dello scenario geopolitico pesa sulle piccole e medie imprese modenesi, tanto da far calare la fiducia degli imprenditori. Il saldo sulle aspettative di fatturato per i primi sei mesi del 2025 è negativo: sono più gli imprenditori delle PMI che si attendono una perdita di ricavi, un 3,3% in più, rispetto a quelli che prevedono un aumento. Le più pessimiste sono le imprese che si basano sull’export, diretto o indiretto, nonostante il 2024 abbia visto esportazioni in aumento. Con l’insediamento di Trump, la stagnazione della Germania e il calo di export in Francia, gli imprenditori non sono ottimisti su una crescita anche nel 2025. A dirlo è un’indagine di Lapam Confartigianato, che rileva altri elementi preoccupanti sul fronte del mercato del lavoro e dell’accesso al credito. Anche la demografia delle imprese è un fattore di rilievo: Lapam ha rilevato un calo dello 0,6% delle imprese attive a Modena e in provincia. Tra i settori più in difficoltà si contano la moda, l’automotive e la ceramica. Da Lapam arriva l’appello a mettere in campo politiche di aiuto alle imprese per superare un momento di difficoltà. Al Governo la richiesta di difesa e valorizzazione del Made in Italy e la creazione di un contesto favorevole alla crescita e all’innovazione