ECONOMIA DI GUERRA, GOVONI: A GIUGNO RISCHIO INFLAZIONE OLTRE IL 7%
L’inflazione nel mese di giugno rischia di schizzare oltre il 7% e l’aumento del costo dei beni di prima necessità grava fortemente sul bilancio delle famiglie modenesi. Aumentano i prezzi dei beni alimentari, per la cura della casa e della persona.
Nel video l’intervista a Marzio Govoni, Presidente Federconsumatori Modena
“Siamo in un’economia di guerra”. Queste le parole del ministro della Transizione ecologica Roberto Cingolani che ha parlato di conseguenze pesanti che ricadranno sull’aumento del costo della vita, dal prezzo dei beni di prima necessita fino alle bollette dell’energia. Tra i prodotti che sono aumentati di più nell’ultimo mese, a causa del conflitto in Ucraina, secondo Altroconsumo, ci sono la farina, aumentata del 6.2%, ma anche il caffè (+4%) e in generale il prezzo della pasta di grano duro che in un anno è salito del 17%. Gli effetti di questi rincari iniziano a farsi sentire. L’inflazione continua a correre e il costo di tutti i beni sta subendo una impennata che non si vedeva da oltre vent’anni. In questo scenario sono sempre più numerose le famiglie modenesi in grave difficoltà economica. Secondo Federconsumatori i rincari si fanno sempre più gravosi: ad oggi servono circa 2 mila euro a famiglia per far fronte ai rincari.
