Nel video l’intervista Antonio Brambilla, Direttore Generale dell’Azienda USL di Modena
I centri tamponi di Modena vanno di nuovo in tilt. Appena due giorni fa, un blocco imprevisto al sistema tecnico-informatico di stampa delle etichette ha causato gravi rallentamenti nelle procedure, con la conseguenza di attese infinite e code di automobilisti difficili da smaltire sia a Modena che a Carpi. Ieri, un nuovo problema ha gettato nel caos i drive through della provincia. Circa cento persone sono state convocate per fare il tampone, ma una volta sul posto, hanno trovato i centri chiusi per la festa dell’Immacolata. In occasione dell’8 dicembre è rimasto infatti aperto solo il centro di Modena, il quale comunque si è dedicato esclusivamente allo screening in ambito scolastico. Si è trattato ancora una volta di un imprevisto, ha spiegato l’Azienda Usl di Modena, dettato dal sistema automatico delle convocazioni per i contatti stretti, che non ha tenuto conto delle chiusure dei Drive per la festività. Non appena saputo dell’inconveniente, un operatore dell’azienda sanitaria si è recato sul posto per invitare i cittadini a ripresentarsi. Lo stesso direttore Generale, Antonio Brambilla, si è detto pubblicamente dispiaciuto per quanto accaduto