Nel video l’intervista a Fabio Braglia, Presidente della Provincia di Modena
A quasi un mese dall’alluvione che lo scorso 16 maggio ha travolto l’Emilia Romagna, la situazione nella regione continua a essere critica: sono ancora molte le frazioni isolate, quasi mille le frane censite e la pioggia continua a fare paura ogni volta che arriva. Era il 14 maggio quando l’Arpae dell’Emilia Romagna dichiarava l’allerta arancione per criticità idrogeologica. Una prima allerta di quello che sarebbe diventato un vero e proprio incubo. Solo nella provincia di Modena, in particolar modo nei comuni dell’Appennino, i danni provocati dalle precipitazioni sul fronte frane e smottamenti, continuano a crescere.
Per dare risposte ai territori finiti sott’acqua oggi a Palazzo Chigi si è riunito il tavolo permanente di coordinamento sull’emergenza alluvione, presieduto dal ministro per la Protezione civile e le Politiche del mare, Nello Musumeci. La Provincia di Modena è in attesa di ricevere le risorse necessarie per intervenire ma anche indicazioni operative precise che permettano gli enti pubblici di impegnare quanto prima i fondi per risolvere le criticità.