Oltre al danno del gol annullato, anche la beffa della multa. Ha voluto lasciare ulteriormente il segno l’arbitro Gianluca Catanzaro, protagonista della gara pareggiata 1-1 dal Carpi domenica con la Pistoiese. Il fischietto calabrese ha infatti riportato nel suo referto la presenza indebita di alcune persone nella zona degli spogliatoi del “Cabassi” al termine del match coi toscani e ieri sera il Giudice sportivo ha comminato alla società biancorossa un’ammenda di 500 euro. Nel mirino delle proteste carpigiane ovviamente l’episodio del gol del possibile 2-0 annullato a Sall, con la richiesta a fine gara di spiegazioni che ha animato la zona spogliatoi del “Cabassi”, tanto che il direttore di gara, per sfuggire alla rabbia dei tifosi appostati fuori dai cancelli, è stato scortato fuori da due volanti della polizia, come non accadeva da tanto nell’impianto di via Marx. Resta difficile da capire il motivo dell’annullamento della rete. La Regola 12 del calcio recita infatti testuale che è fallo sul portiere se un giocatore “lo ostacola nell’atto di liberarsi del pallone che ha tra le mani”, ma il guardiano toscano Urbietis aveva già calciato e Sall era distante oltre un metro da lui quando la palla gli è sbattuta sulla schiena, finendo poi in rete. Un episodio che non ha comunque fatto passare la voglia di festeggiare il compleanno del patron Claudio Lazzaretti, a cui ieri la squadra ha preparato una torta da gustare al termine dell’allenamento.
DOPO L’1-1. CARPI, OLTRE AL DANNO ANCHE LA BEFFA DELLA MULTA
Il Carpi è stato multato di 500 euro dal Giudice sportivo per il dopo gara della sfida pareggiata in casa con la Pistoiese, in cui i biancorossi hanno protestato per il gol annullato a Sall.