L’Europa è di nuovo a una manciata di chilometri da Sassuolo. Sono bastate due vittorie di fila con Fiorentina e Lecce alla squadra di De Zerbi per riaccendere il sogno di una seconda qualificazione all’Europa League. Il settimo posto del Milan che regala i preliminari è distante 6 punti e i rossoneri fra due settimane sono attesi al Mapei Stadium. Sognare non costa nulla, soprattutto se la squadra neroverde manterrà questo feeling col gol. Contro il Lecce ne sono arrivati altri 4, che portano il parziale dopo la ripresa del campionato a 17 reti in 6 gare, quasi 3 di media a partita. Anche contro i salentini ogni tanto la coperta si accorciata, concedendo alla squadra di Liverani di tornare due volte in parità. Ma quando attacca il Sassuolo è uno spettacolo per gli occhi. Come il tocco sotto con cui Caputo ha raggiunto quota 15 reti stagionali, subito annullato dal pari di testa di Lucioni. Nella ripresa altro botta e risposta, questa volta dal dischetto, fra Berardi e Mancosu, poi nel finale, come già col Verona, è venuto fuori tutto lo strapotere offensivo dei neroverdi. La solita magia di Boga e il gioiello balistico nello stretto di Muldur, al secondo gol di fila, hanno riallargato la forbice, consolidando le ambizioni europee di una squadra che gioca con la mente libera e con 5 risultati utili di fila ha messo insieme la miglior striscia del suo campionato. Atteggiamento da confermare anche mercoledì sera alle 21,45 sul campo del Bologna.
DOPO IL POKER AL LECCE. SASSUOLO, ORA L’EUROPA NON E’ IMPOSSIBILE
Lo spumeggiante 4-2 al Lecce di sabato ha riacceso i sogni europei del Sassuolo, che grazie al suo attacco senza limiti, con 17 reti segnate nelle ultime 6 gare, si è avvicinato a -6 dalla zona Europa League