Uno per tutti e tutti per Ciccio. Il Sassuolo si lancia nell’ultima settimana della sua stagione infinita con due obiettivi: mantenere l’ottavo posto e “spingere” Caputo a quota 20 reti, il bottino della scommessa diventata virale un mese fa con Alex Del Piero. La sconfitta di Napoli, col record di 4 reti annullate dal Var, è già alle spalle, anche perché il tracollo casalingo del Verona con la Lazio ha permesso alla squadra di De Zerbi di mantenere il +2 sui gialloblù per la corsa all’ottavo posto, il primo alle spalle dei “marziani” della Serie A. Le ultime due gare della stagione, entrambe in casa, mercoledì con un Genoa assetato di punti salvezza e poi con l’Udinese già salva, saranno decisive anche per far vincere la scommessa a “Ciccio” Caputo, fermo a quota 19 dopo la rete annullata di Napoli. Quando un mese fa Del Piero gli promise il premio Caputo era a quota 13 e in 11 gare ha timbrato altre 6 volte. Contro Genoa e Udinese l’attaccante cercherà l’allungo, ma intanto un paio di record li ha già centrati. Quello di giocatore più prolifico in A in una singola stagione nella storia del Sassuolo. E poi quello di miglior cannoniere italiano per gol su azione degli ultimi due campionati, con 30 reti fra Empoli e Sassuolo senza rigori, davanti a Immobile e dietro nella classifica generale solo a Zapata a 39 e CR7 a 33 centri. A 32 anni sembravamo tanti i 7,5 milioni pagati la scorsa estate per strapparlo ai toscani, ma ora il contratto fino al 2022 è una garanzia per il Sassuolo.