L’indagine sulla morte di Alice Neri ogni giorno si infittisce di enigmi a cui trovare una risposta. Sembra esserci un nuovo colpo di scena: le maniglie dell’auto compatibili con quelle della Ford Fiesta azzurra della mamma e moglie di 32 anni di Ravarino sarebbero scomparse nella notte. La rivelazione è arrivata durante la trasmissione di Mattino Cinque. Al momento però non si esclude nessuna ipotesi neanche quella che possano essere state recuperate dagli inquirenti per svolgere ulteriori accertamenti. Ma quello delle maniglie non è l’unico enigma nella vicenda della donna rinvenuta carbonizzata nella sua auto nelle campagne di Concordia. Sembra che la 32enne dopo la cena con il collega allo Smart Cafè di Concordia non sia mai salita in auto, probabilmente non è stata lei a ripartire dal parcheggio del bar alla guida della vettura. Il suo cellulare sarebbe stato localizzato a circa 300 metri dal locale esattamente sulla strada. Secondo quanto emerso dall’analisi dei filmati delle telecamere, la vettura di Alice sarebbe ripartita una decina di minuti dopo la macchina del collega. Ma cosa è successo in quei dieci minuti? Alice era sola? Aspettava qualcuno? Domande che potrebbero trovare in parte una risposta dopo l’esito delle analisi del Dna. Intanto le indagini proseguono senza sosta si stanno svolgendo accertamenti anche in merito al possibile caso di stalking. Pare infatti che Alice avesse segnalato ai suoi datori di lavoro le avance di un collega e che questo fosse stato raggiunto anche da una lettera di richiamo.
DONNA CARBONIZZATA, ANCORA NUOVI COLPI DI SCENA SUL CASO DI CONCORDIA
Un colpo di scena dietro l’altro sull’indagine per l’assassinio di Alice Neri. Mentre si attendono gli esiti del Dna si indaga su quei dieci minuti durante i quali la donna è rimasta sola nel parcheggio del bar.