I protocolli non hanno funzionato e dopo le vacanze di Natale il ritorno a scuola è stato di fatto “solo sulla carta” e non effettivo. E’ dura la presa di posizione nei confronti del Governo dell’Assessore regionale alla sanità Raffaele Donini che nel fare il punto della situazione in regione ha ribadito come nelle ultime due settimane siano aumentati in maniera esponenziale i contagi e il numero di studenti costretti a restare a casa tra didattica a distanza e quarantene. Ad oggi si contano in tutto 2.415 focolai negli istituti a livello regionale, contro i 748 della settimana tra il 10 e il 17 gennaio. Allo stesso modo le classi in quarantena sono passate da 969 a 2.225. I ragazzi in isolamento per Covid oggi rappresentano quasi il 16 % del totale della popolazione in quarantena. Numeri allarmanti che dimostrano l’inefficacia delle nuove norme. Per l’Assessore Donini occorre prima di tutto equiparare gli studenti al resto della popolazione e non prevedere per il mondo della scuola norme più stringenti. Allo scopo di frenare l’avanzata del contagio nelle scuole l’Assessore fa sapere che la regione è pronta ad entrare nelle aule per vaccinare gli studenti. Per questo chiede la possibilità di organizzarsi con le scuole stesse e i dipartimenti di sanità pubblica per poter partire.
DONINI: RITORNO A SCUOLA SOLO SULLA CARTA, SONO DA RIVEDERE LE REGOLE
E a ribadire l’inefficacia dei protocolli in vigore all’interno delle scuole è stato anche l’Assessore regionale alla sanità Raffaele Donini. Ad oggi gli studenti in quarantena sono quasi il 16 % della popolazione in isolamento