S’intitola “Giorgio Fini, le buone cose di Modena” ed è un documentario scritto e prodotto dal giornalista Marco Amendola, il quale racconta la storia di Giorgio Fini, noto imprenditore modenese che fece conoscere all’Italia e al mondo intero alcuni prodotti tipici modenesi, come aceto balsamico, tortellini, zampone e cotechino. Il documentario ricostruisce la storia del marchio, oltre a descrivere Fini a 360°, attraverso la voce di chi con Giorgio ha lavorato e collaborato. Il tutto condito da immagini inedite. Dagli albori, nel 1912, con la salumeria di Telesforo Fini in centro a Modena, fino al rinomato ristorante Fini, punto di riferimento internazionale per celebrità come il re del Belgio Leopoldo, Sophia Loren, Roberto Rossellini, Pavarotti e Ferrari. Presto Fini diventa un marchio simbolo di qualità e soprattutto modenesità: si espande in aeroporti, grandi magazzini, autostrade fino all’hotellerie di lusso. Un punto di riferimento per i consumatori, fino a entrare nell’olimpo dell’industria alimentare italiana, con un’azienda modello, capace di attrarre l’attenzione di grandi multinazionali. Nel documentario si racconta il marchio ma soprattutto l’uomo Fini, diventato mito della gastronomia emiliana.
DOCUMENTARIO SU FINI, L’UOMO CHE FECE CONOSCERE MODENA AL MONDO
Il giornalista Marco Amendola ha scritto e prodotto un documentario su Giorgio Fini, l’imprenditore modenese che fece conoscere i prodotti tipici di Modena in Italia e nel mondo dal titolo "Giorgio Fini, le buone cose di Modena"