Tra meno di un mese suonerà la prima campanella dell’anno scolastico 2021-2022 e sono tanti ancora i nodi da sciogliere. Nodi che dipenderanno dai protocolli di sicurezza sanitaria da attuare e quindi dall’andamento del contagio e delle vaccinazioni. Nelle prossime ore il quadro dovrebbe iniziare a schiarirsi, almeno per quanto riguarda il fronte immunizzazioni. Entro stasera verranno infatti consegnati al generale Francesco Paolo Figliuolo i numeri definitivi dei docenti e del personale scolastico che ancora non ha ricevuto alcuna dose di vaccino, per convinzione o perché esenti per motivi di salute. Nel frattempo, Repubblica ha anticipato un quadro per avere un’idea di quanti ancora mancano all’appello, raccogliendo e paragonando i dati diffusi dalle stesse regioni. In Emilia-Romagna risulta così essere vaccinato il 93,5% degli operatori scolastici, cifra simile a quella pugliese, che si attesta al 93,6%. Brilla la Campania, dove i docenti sono già immunizzati al 96,3%, e il Lazio, che parla di appena un 2% di professori no vax. Male invece la Toscana, dove ancora il 24% di operatori scolastici manca all’appello. I dipendenti delle scuole che a settembre non presenteranno il green pass, non potranno entrare in classe. Dopo 5 giorni di assenza, saranno sospesi dall’insegnamento senza stipendio, al pari degli operatori sanitari. Una condizione reversibile, esibendo la certificazione verde