Nel video l’intervista a Gianni Casale, Avv. Specializzato nella tutela dei minori

L’obbiettivo di tale riforma è quello di arrivare a ridurre del 40% i tempi della giustizia civile. Una riforma articolata che, nella sua parte dedicata a separazioni, divorzi, giudizi civili che riguardano famiglia e minori, entra in vigore oggi anche se la sua attivazione era prevista per il 30 giugno. Sulla carta è una rivoluzione di tutto il sistema di procedimenti relativi a quello che sembra riconoscersi ora sotto la dicitura di Divorzio veloce. Nella pratica, si prevedono notevoli disagi per chi è chiamato a gestire il nuovo iter, tribunali e avvocati prima di tutti.

La Riforma rafforza la centralità dell’interesse prevalente del minorenne prevedendo la compilazione di un “piano genitoriale”