Sono stati consegnati nei giorni scorsi ai professionisti sanitari del Distretto di Sassuolo due ECG portatili che serviranno al Servizio di Assistenza domiciliare e un retinografo di ultima generazione che sarà impiegato negli ambulatori delle Case della salute del distretto.

In occasione della consegna delle strumentazioni, frutto di una donazione nell’ambito del fondo Covid effettuata da Marazzi Group, è stata predisposta la necessaria formazione del personale per l’utilizzo delle apparecchiature. In particolare, grazie agli ECG portatili, il personale infermieristico potrà approfondire le valutazioni dei pazienti in occasione delle visite domiciliari effettuando elettrocardiogrammi in modo semplice e non invasivo. Il retinografo, invece, che consente di ricavare una “fotografia” a colori e ad alta definizione del fondo dell’occhio – ovvero dell’insieme di strutture interne quali retina, nervo ottico, vasi sanguigni e macula – sarà impiegato per le visite ambulatoriali e le consulenze necessarie ad attivare i percorsi della cronicità nelle strutture del territorio. Questa particolare attività diagnostica è infatti richiesta principalmente per persone che soffrono di diabete, ipertensione e altre patologie sistemiche che richiedono una valutazione periodica delle condizioni della retina.

 

“Grazie alla generosità di Marazzi Group – dichiara Federica Ronchetti, direttrice del Distretto di Sassuolo – si potenzia la dotazione tecnologica a disposizione dei nostri servizi, sia domiciliari che ambulatoriali, consentendoci di portare la sanità sempre più vicina ai cittadini. Ciò anche grazie alla competenza del nostro personale infermieristico e medico che ancora una volta voglio ringraziare per un livello di impegno che è rimasto sempre altissimo in questi anni difficili. Come abbiamo già potuto sperimentare, le donazioni legate al covid ci consentono ora di andare oltre la semplice gestione emergenziale, permettendoci di qualificare ulteriormente quei servizi come l’assistenza domiciliare che sono stati preziosi durante la pandemia ma che lo sono anche nei periodi ordinari, per la possibilità di offrire cure a domicilio ai pazienti più fragili. Grazie al retinografo, infine, potremo portare nelle Case della salute del Distretto ulteriori servizi e migliorare la presa in carico, a beneficio di tutti i nostri cittadini con cronicità”.