Con una scarna comunicazione inviata ieri all’Agenzia Regionale Prevenzione e Ambiente Emilia Romagna e per conoscenza al Comune di Finale Emilia, Feronia informa che, avendo ottenuto “il nulla osta alla coltivazione dei lotti 5-6 rilasciato da ARPAE SAC Modena”, da lunedì 7 ottobre inizierà a conferire i rifiuti speciali non pericolosi presso i nuovi lotti della discarica di Finale Emilia e, contestualmente, “avrà inizio il recupero dei rifiuti derivanti dalla lavorazione delle macerie del sisma 2012 attualmente messi in riserva presso l’impianto stesso, per la realizzazione dei nuovi lotti ed il ripristino/sistemazione della viabilità interna della discarica”. “Ancora una volta – fa sapere la Giunta municipale del Comune di Finale Emilia – Feronia agisce senza tenere in nessun conto il parere della città e dei cittadini di Finale Emilia. Ritenevamo che, prima di compiere qualsiasi atto, fosse imprescindibile attendere il sopralluogo ai nuovi lotti da parte di una rappresentanza del Consiglio Comunale, così come stavamo concordando con l’azienda. Da come viene formulato il rilascio dell’autorizzazione ai conferimenti, sembra che i dati rilevati che attestano la fuoriuscita di percolato da Feronia 1 e gli sforamenti dei valori di diversi metalli non abbiano a che vedere con l’ampliamento della discarica. Il che è assolutamente incomprensibile, perché i problemi riscontrati da Feronia 1 confermano che l’ampliamento non ci doveva assolutamente essere. Riteniamo poi inaccettabile una comunicazione che informa dell’inizio dei conferimenti con così poco preavviso, il venerdì per il lunedì successivo, senza nessuna valutazione dell’impatto che possono avere sulla viabilità locale, visto il notevole transito atteso di mezzi pesanti. In attesa del Consiglio Comunale dedicato alla discarica, programmato per martedì 15 ottobre alle ore 18.30, siamo al lavoro con i nostri consulenti tecnici e legali per proseguire l’azione di contrasto all’apertura, sia sul piano amministrativo, sia dal punto di vista penale. Ricordiamo che il 22 ottobre ci sarà l’udienza del processo penale in corso presso il Tribunale di Modena, in cui il Comune è costituito parte civile, e il 4 dicembre è in programma l’udienza del TAR per il primo ricorso amministrativo e per quello aggiuntivo. Per entrambi i procedimenti verrà depositata una memoria da parte del nostro consulente tecnico, a sostegno della posizione dell’amministrazione comunale che si conferma contraria all’ampliamento e all’entrata in funzione della discarica”.