Nel video l’intervista a Monica Sirotti, Psicologa
Per mesi hanno generato un clima di terrore tra le strade della città, rendendosi protagonisti di risse, reati contro la persona, aggressioni e anche furti. Si tratta di giovanissimi tra i 14 e i 17 anni appartenenti al gruppo Daisan 216, che ora non esiste più. Dopo un’approfondita indagine la banda di giovani è stata disarticolata. Quello di Daisan è stato forse l’esempio più eclatante di baby gang a Modena, ma il fenomeno è ampio: nel solo 2022 sono state oltre una sessantina le posizioni tracciate dalla Squadra Mobile. Una ulteriore conferma che il disagio giovanile è sempre più forte. E spesso, dicono gli esperti, nemmeno i ragazzi sanno perché. Spesso alla base c’è una mancanza di comunicazione con i genitori. Monica Sirotti ha avviato un progetto ad hoc su queste problematiche, che ad oggi appaiono sempre più complesse